IL BLOG DELLE WIC

Microsoft Italia? Comanda lei

Dopo aver trovato lavoro, una delle cose più difficili è fare carriera dentro un’azienda.

Certo, visti i tempi, diventa un’impresa anche tenerselo e, nella più rosea delle ipotesi, sopravvivere ai vari rinnovi periodici (mensili e annuali). E più l’azienda è grande, più è faticoso scalare le gerarchie. Ma c’è chi ce la fa, come Silvia Candiani che il 6 settembre 2017 è stata nominata Ceo di Microsof Italia dopo tanti anni di militanza (anche all’estero) nella società di Redmond. Ma questa non è (e non è stata) la sua unica esperienza da manager: il suo curriculum parla chiaro. E, soprattutto, per lei il lavoro non è tutto: è sposata, ha due figli, ama viaggiare con la famiglia e pratica due sport, sci e vela.

NON SOLO MICROSOFT
Di fatto, quello di Candiani è un ritorno, visto che negli ultimi tre anni è stata impegnata, sempre in MS, nella divisione ‘consumer & channel’ per l’area dell’Europa centrale e dell’est. Ma non è stata la prima sua esperienza da dirigente, già quando lavorava per la filiale italiana, aveva ricoperto il ruolo di direttrice ‘marketing & operations’ e direttrice divisione ‘consumer & online’. E c’è di più. È diventata anche membro del consiglio di amministrazione di un altra grande società italiana: la Cofide – Gruppo De Benedetti S.p.a. In pratica la holding che controlla il GruppoEditoriale L’Espresso che l’8 maggio 2017 ha cambiato nome in GEDI Gruppo editoriale, dopo la fusione con un altro colosso del settore media: Itedi.

LE DONNE PRIMA DI TUTTO
Sicuramente la numero uno di Microsoft Italia è una figura di successo e un simbolo per l’imprenditoria al femminile. Ma la nuova Ceo è andata oltre ai meriti strettamente aziendali. Fa parte di ValoreD, l’associazione di imprese che ha l’obiettivo di promuovere la diversità e il talento delle donne per la crescita del Paese.

DALLA BOCCONI A VODAFONE
Oltre alle esperienze più recenti, Candiani ha un cv mica male. Partiamo dalla sezione ‘istruzione’: si è laureata in economia alla Bocconi di Milano e, successivamente, ha conseguito un master in business administration all’Insead di Fontaineblau, in Francia, considerato uno dei migliori istituti di direzione aziendale. Una formazione che sicuramente le ha permesso di farsi notare alle grandi aziende, specialmente alla multinazionali. Prima di arrivare a Microsoft, infatti, ha fatto parte dell’organico di Vodafone, McKinsey e San Paolo Imi.

Fonte Articolo: Letteradonna.it

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