IL BLOG DELLE WIC

È provato: le donne sono più multitasking degli uomini

Lo studio condotto da un gruppo di studiosi del Regno Unito ha messo in evidenza che le donne, soprattutto se sotto pressione, reagiscono meglio e riescono ad affrontare più impegni contemporaneamente.

LA CASA, i figli, la spesa, il lavoro: la giornata delle donne è piena di impegni che, spesso, si sovrappongono e si alternano con una rapidità incontrollabile. Eppure loro riescono a districarsi bene, passando da un’attività all’altra senza troppa ansia perché, per natura, sono più multitasking degli uomini. Che il genere femminile fosse più organizzato e abile a orientarsi tra imprevisti e difficoltà, le donne già lo sapevano. Ma ora la differenza con gli uomini, che tendono ad affrontare un problema alla volta, rischiando di entrare in crisi quando si tratta di fare più di una cosa nello stesso tempo, è stata dimostrata da un gruppo di psicologi del Regno Unito.

Sul ‘Bmc Psychology‘ gli esperti hanno pubblicato i risultati di due esperimenti dai quali arriva la prova scientifica: “Gli uomini – sentenziano sulla Bbc online gli autori, Gijsbert Stoet dell’università di Glasgow e Keith Laws dell’università di Hertfordshire – sono più lenti e meno organizzati delle donne quando devono passare rapidamente da un’attività a un’altra, almeno in certi casi”. Casi che, puntualizzano gli esperti, potrebbero includere anche tipiche attività da ufficio: inviare e-mail, rispondere a telefonate e incarichi assegnati, entrare e uscire dalle riunioni, il tutto contemporaneamente o quasi.

In particolare, spiegano i ricercatori, le donne  sono più brillanti soprattutto quando si trovano sotto pressione, per esempio quando devono cercare qualcosa. “Sono più riflessive e organizzate, mentre i gli uomini sono più impulsivi e alla fine si perdono”. Forse un retaggio dell’evoluzione, ipotizzano gli psicologi. Dall’epoca in cui – ricordano – mentre il maschio era impegnato in “compiti lineari” come quello di uccidere una preda, la donna già si destreggiava tra la cucina, la cura della casa e dei figli. “Se la donna non fosse stata multitasking fin dai tempi degli antenati cacciatori-raccoglitori, forse oggi non saremmo qui”, chiosano gli scienziati.

Nel primo esperimento, gli psicologi Uk hanno confrontato le performance di 120 uomini e di 120 donne alle prese con un test al computer, che implicava di passare rapidamente tra un compito e un altro di natura diversa (matematici, o di riconoscimento forme). Se affrontavano gli esercizi uno alla volta, maschi e femmine si dimostravano ugualmente abili. Ma quando le attività venivano mixate, gli uomini risultavano significativamente più lenti (con un ritardo del 77% nella risposta, contro un ritardo del 69% nelle donne) e facevano più errori. “Lo scarto può sembrare piccolo, ma può fare la differenza – avvertono i ricercatori – se si ragiona in termini di attività lavorativa quotidiana o settimanale”.

Nel secondo test, uomini e donne avevano 8 minuti per svolgere una serie di compiti impossibili da completare in così poco tempo. La prova, quindi, consisteva nel capire come si organizzavano maschi e femmine per cercare di eseguire le attività richieste: localizzare dei ristoranti su una mappa, risolvere semplici problemi matematici, rispondere al telefono e decidere la strategia migliore per cercare una chiave in un campo. Un po’ come trovare il classico ago nel pagliaio: compito in cui, dal test, le donne sono uscite meglio in assoluto e rispetto agli uomini. “Negarlo non ha senso”, concludono gli scienziati: “Le differenze esistono e si vedono tutte”.

 

 

Fonte Articolo: Repubblica.it

Pin It on Pinterest

Share This