È madre di tre figli e prima di segnare il record del mondo in bicicletta ha lavorato come imprenditrice. Poi ha mollato tutto e ha iniziato ad allenarsi. La sua storia
296 chilometri all’ora. Come un Boeing 747 in fase di decollo. Nessuno era mai andato così veloce pedalando su una bicicletta o su qualsiasi altro mezzo simile. È il record che ha segnato la statunitense Denise Mueller-Korenek, 45 anni e mamma di tre figli. Per riuscirci si è allenata per anni e il 16 settembre scorso, salita in sella alla sua bici, ha raggiunto quella velocità pedalando nel deserto di sale dello Utah, il Bonneville Salt Flats.
Per riuscirci Denise si è preparata e ha gareggiato con una bici creata ad hoc, fatta in fibra di carbonio, lunga più di due metri e con un peso di 15 chili.
È stata attaccata sul retro di una macchina da corsa «dragster» da 800 cavalli di potenza (veicolo molto lungo usati per gare di accelerazione senza curve) fino a quando ha toccato i 160 chilometri orari. Poi è stata rilasciata e ha fatto tutto da sola, pedalando nella scia del veicolo guidato da Shea Holbrook, pilota professionista di corse automobilistiche.
La campionessa aveva stimato di raggiungere al massimo una velocità pari 281 chilometri all’ora e invece ha superato anche se stessa. E strappando il record all’atleta che l’aveva conseguito prima di lei, vent’anni fa, toccando i 268 chilometri all’ora.
«È stata una cosa assurda, ma è valsa la pena di fare anni di sacrifici», ha commentato Denise Mueller-Korenek, che prima di aggiudicarsi il record del mondo ha lavorato come imprenditrice e solo cinque anni fa ha ripreso ad allenarsi per partecipare a gare tra atleti.
Fonte articolo: Vanityfair.it