Diverse donne sono partite da zero e sono arrivate solo con le loro forze a essere miliardarie. Chi sono? Come hanno fatto?
«Uno su mille ce la fa», cantava Gianni Morandi. In realtà sei miliardari su dieci nel mondo sono partiti da zero. Su mille sarebbero seicento.
Nel mondo, 2.208 persone (43 in Italia, di cui una donna) possono contare un su un patrimonio complessivo (case escluse) di almeno un miliardo di euro e su queste, 55 sono donne, per la maggioranza cinesi. Non stiamo parlando di nobildonne, di ricche ereditiere o di chi ha trovato l’amore (e la ricchezza) sposando un uomo facoltoso. Queste donne ce l’hanno fatta da sole, unicamnete con le loro forze.
Che cos’hanno in comune le dieci donne nella classifica delle «self made billionaires»?
Innanzitutto la passione: amano ciò che fanno e ci credono fino in fondo. Hanno fiducia in loro stesse e le persone che hanno cercato di scoraggiarle non hanno fanno loro paura. Hanno avuto coraggio, pronte a cambiare vita, magari sì, con un pizzico di sana follia come consigliava nel suo «Siate affamati, siate folli» Steve Jobs.
Queste donne si sono lanciate nei settori più svariati, dal campo immobiliare (Wu Yajun), ai media (Oprah Winfrey), dal gioco d’azzardo online (Denise Coates) agli autotrasporti (Johnelle Hunt), dalle pizzerie (Marian Ilitch) all’architettura (He Qiaonv), ognuna a modo suo, ognuna con la sua storia, tutte, però, dritte alla meta. Possono essere d’ispirazione?
C’è un’italiana? Sì, è Giuliana Benetton (80 anni), di Treviso. Cos’ha fatto? Un semplice maglione giallo. Con i fratelli Carlo, Gilberto e Alessandro ha fondato nel 1965 l’azienda tessile che oggi ha 6mila punti vendita nel modo. Il contributo di Giuliana è stato determinante. Dopo la morte del padre, suo fratello Luciano – allora 14enne – iniziò a lavorare in un negozio di abbigliamento a Treviso, in Italia. Un maglione giallo brillante lavorato da Giuliana attirò l’attenzione dei colleghi di Luciano e ispirò i fratelli a fondare l’attuale gruppo Benetton. Quel maglione le ha fruttato i suoi 3,7 miliardi di euro di oggi.
Il primato della donna più ricca miliardaria “self made” va a Zhou Qunfei (47 anni), che con i suoi 9,7 miliardi dollari ha decisamente migliorato il suo vecchio stipendio di operaia cinese, da quando ha deciso di passare dall’altra parte della barricata ed essere lei l’imprenditrice della sua azienda di schermi per smartphone. Detiene anche il record di miliardaria più giovane che ha creato la sua fortuna da zero.
Oprah Winfrey (64 anni). Nata povera in una famiglia del Mississippi (USA), non si scoraggia e mette a frutto il suo talento. Vince una borsa di studio per il giornalismo televisivo. Oggi la “regina di tutti i media” è l’afro americana più ricca, con i suoi 3 miliardi di dollari.
Denise Coates (50 anni). Ha puntato tutto – è il caso di dirlo – sul gioco d’azzardo online. Nel 2000 in Gran Bretagna ha fondato Bet365. Scommessa vincente su se stessa. Vincita: un patrimonio attuale da 4,6 miliardi di dollari e la soddisfazione impagabile di avercela fatta da sola.
FONTE ARTICOLO: VanityFair.it